Al Mediamuseum di Pescara presentazione del libro su Michele Prisco

Lunedì 12 maggio alle ore 18.00 al Mediamuseum sarà presentato il libro “Appartenere alle parole. Michele Prisco uomo e scrittore”, a cura di Simone Gambacorta e con la prefazione di Dante Marianacci (Galaad Edizioni). Alla presentazione, interverranno il curatore, Dante Marianacci, Enzo Verrengia e l’editore Paolo Ruggieri.

Il libro
Quella di Michele Prisco (Torre Annunziata, 1920 – Napoli, 2003) è una narrativa dove una raffinata caratura stilistica si fonde con una grande capacità d’intreccio e con una sottile sensibilità psicologica. Dello scrittore che nel 1966 vinse il Premio Strega col romanzo Una spirale di nebbia tracciano in questo libro di interviste un ritratto a più voci Luca Desiato, Andrea Di Consoli, Giuseppe Lupo, Enzo Verrengia e Diego Zandel. Scrittori che lo hanno incontrato, conosciuto, ascoltato e soprattutto letto. Alle loro parole si unisce lo sguardo della figlia Annella, che racconta un Prisco più privato, legato alla famiglia, agli amici e ai riti quotidiani della scrittura. L’autore, che esordì nel 1949 con la raccolta di racconti La provincia addormentata e che firmò romanzi come Gli eredi del vento, I cieli della sera, Gli ermellini neri e Lo specchio cieco, torna in queste pagine nella pienezza della sua appartenenza alle parole. Un’appartenenza che, nella seconda parte del volume, è illustrata da quattro scritti dello stesso Prisco. Le interviste che compongono il volume sono precedentemente apparse nel quotidiano di Teramo “La Città”. Il libro è stato presentato in anteprima a Napoli sabato 8 aprile presso l’Associazione Guida alla cultura.

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