Presente o passato? Io preferisco il presente

A cosa mi riferisco? Al tempo utilizzato per la narrazione: passato oppure presente. Ecco, io preferisco le storie raccontate al presente, poiché creano la curiosa illusione che i fatti narrati stiano accadendo adesso, mentre leggo.

Un po’ come ne “La storia infinita” in cui Bastian, il bambino che legge il libro omonimo, ne è anche il protagonista. Quello che provo quando leggo una storia narrata al presente assomiglia alla sensazione, o presunzione, di poter influenzare l’andamento dei fatti e l’umore dei personaggi. Ovviamente ciò non è possibile, ma l’idea che il protagonista sia all’oscuro di ciò che gli riserva il futuro lo rende più simpatico e aiuta a stabilire quella empatia necessaria per appassionarmi alla storia e arrivare fino in fondo, per vedere come va a finire.

 

Foto di copertina: Pxhere.com

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