Sabato 21 gennaio a Nepezzano, in provincia di Teramo, l’etnomusicologo Carlo Di Silvestre insieme al suo gruppo musicale Il Passagallo ed altre 15 formazioni itineranti, racconterà con parole e musica miti, leggende e verità legate a Sant’Antonio Abate.
La festa di Sant’Antonio Abate, semplicemente “Lu Sand’Andonje”, per gli abruzzesi è ricordo di un mondo contadino legato al Santo eremita protettore dei lavori agricoli e degli animali. Devozione e riti, come l’accensione dei fuochi ed i canti purificatori, fanno parte della nostra memoria condivisa.
Sabato 21 gennaio, a partire dalle ore 18.00, nel Centro Storico di Nepezzano, si potrà partecipare ad un affascinate percorso fatto di musica e parole.
L’etnomusicologo Carlo Di Silvestre, docente dell’Istituto Musicale G.Braga di Teramo, insieme al suo gruppo musicale, Il Passagallo (sintesi in note dei canti e dei suoni della tradizione popolare abruzzese) ed altre 15 formazioni itineranti, ripercorreranno la storia di S.Antonio Abate tra miti, leggende e verità.
Verrà approfondito l’aspetto agiografico dell’Anacoreta nato in Egitto e vissuto tra il 250 e il 356 e saranno spiegate credenze e leggende popolari legate alla sua figura.
La serata, ad ingresso libero, sarà animata da stand gastronomici e si svolgerà anche in caso di maltempo.
“Lu Sand’Andonje” di Nepezzano
Centro Storico . Nepezzano
Sabato 21 gennaio 2012, ore 18.00
Info: 345 0073527
L’evento è organizzato dal Comitato organizzatore festa di S.Antonio di Nepezzano in collaborazione con la Musicomania Produzioni Discografiche.