Sottoesposizionemediatica

di Maria Orlandi

Luci soffuse nella sera, l’aria appena fresca della primavera e il fascino imperscrutabile di un luogo che, nella sua aspra semplicità, offre molteplici livelli di significato: sabato 5 maggio, il Matta di Pescara è stato cornice di Sottoesposizionemediatica, evento organizzato da Laboratorio Avanguardia, contenitore di idee e ispirazioni provenienti da diverse discipline artistiche.

I ritmi ipnotici della musica interpretata dal duo Mughen (Andrea Moscianese) VS Gaben (Alessandro Gabini) era la chiave di lettura, la bussola indispensabile per l’esplorazione di questo mondo parallelo abitato da installazioni video, tele colorate, iconiche, vintage, oggetti e complementi d’arredo ostentatamente realizzati con materiali di scarto o di riciclo, dai banconi alle sedie, dai tavoli alle poltrone alle luci spiritose, originali.

Mood interpretato e ripreso nel dj set di Toky (Noir Music), artista emergente della musica elettronica internazionale, che ha contagiato l’ambiente con suoni e note prodotti da lui stesso, coinvolgendo, divertendo, stupendo tutti gli ottocento “esploratori” presenti, invitati a condividere e vivere questo spazio fuori dal tempo. Gente di tutte le età, dai gusti variegati talvolta apparentemente lontanissimi, si muoveva agilmente seguendo le coordinate disegnate da luci e musica che indicavano, senza pretese, il percorso verso una filosofia, un’alternativa a tutto quello che ci viene quotidianamente imposto, tutto ciò che a pensarci bene è solo una costruzione mediatica del necessario e dell’indispensabile. Eppure basta poco per riempire di significati uno spazio, alle volte basta un’IDEA, purché sia buona.

 
 


 
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