Scene di un Abruzzo che non si fa dimenticare

Venerdì 29 giugno, in occasione della Sagra di San Giovanni di Monza, AB Film presenta una serata culturale dedicata a una terra affascinante duramente colpita dalla tragedia del terremoto.

Mentre ancora scorrono davanti agli occhi le angoscianti immagini del terremoto in Emilia Romagna, si ravviva il ricordo delle altre tragedie del sisma verificatesi in Italia. La penultima, in ordine di tempo, è quella che ha messo in ginocchio il territorio dell’Aquila e l’Abruzzo tre anni fa.

L’Associazione AB Film si propone di far conoscere ai cittadini monzesi le ricchezze paesaggistiche, naturali e ambientali nonché il patrimonio storico e artistico di una delle più belle Regioni italiane. Nel contempo, la serata ha come obiettivo quello di sensibilizzare il pubblico sulla tragedia del terremoto e sulle conseguenze che hanno inciso sulla vita delle persone e sui luoghi dove esse vivono.

 

Il programma della serata prevede:

 

Relazione dell’Architetto Paola Ardizzola d’Oltremare, Presidente del MusAA- MuseoArchitetturaArte, nato in seguito ai tragici eventi del sisma dell’Aquila.

Il titolo della relazione è: “Le pietre dell’Aquila dopo il terremoto: i cittadini, il patrimonio architettonico e i progetti artistici contro l’oblio della contemporaneità”.

Attraverso un percorso diacronico vengono messe in luce le tappe salienti del terremoto in Abruzzo, focalizzando in particolar modo l’importanza dell’aggregazione sociale attraverso percorsi culturali che salvaguardino l’identità della città distrutta, ovvero dei suoi cittadini, prime pietre fondanti della città.

 

Proiezione di due documentari:

 

I trabocchi di San Vito Chietino”, diretto da Massimiliano Coccetti, regista e socio AB Film, tragicamente scomparso lo scorso anno.

Il documentario è dedicato alle antiche e suggestive macchine da pesca, definite ‘resistenti

leggerezze’ e celebrate da Gabriele D’Annunzio nel romando “Il trionfo della morte”, costruite sulla costa adriatica, protese verso il mare e collegate alla terraferma da passerelle sospese su pali in legno di acacia.

 

La Casa di Carlo”, prodotto da AB Film per il MusAA.

Il foto-documentario è un intenso viaggio, sia visivo che narrativo, nella casa di un giovane architetto aquilano. Attraverso la narrazione di un’amica, che decide di chiamare Carlo per ritornare nella splendida casa in centro storico deturpata dal terremoto, riaffiorano ricordi, nostalgie e speranze per il futuro della città. Il filmato è stato proiettato in anteprima a L’Aquila in occasione della prima di “Case abbandonate” del regista Alessandro Scillitani, voce narrante Tonino Guerra, per la Biennale del Paesaggio di Reggio Emilia, presso il Forum fuer Baukultur di Dresda in una giornata di studi dedicata all’Abruzzo e in diversi workshops internazionali tenuti dal MusAA. Inoltre, lo scorso 26 Marzo “La Casa di Carlo” è stato proiettato a Dublino presso l’Istituto Italiano di Cultura, nell’ambito di un progetto che ha visto coinvolti il MusAA e la scrittrice Dacia Maraini.

 

Scene di un Abruzzo che non si fa dimenticare

Sala Maddalena

Via Santa Maddalena, 7 – Monza

Venerdì 29 Giugno, ore 21.00

 

 

AB FILM – Associazione culturale

Produzione e promozione cinematografica

Ufficio Stampa & PR: Fabio Basilico

Tel 3925870177

fabio@abfilm.org

Davide Ardizzola

Tel 3474333875

davide@abfilm.org

 

 

 

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