Luminescenze all’orizzonte in scena al Teatro Immediato di Pescara

Al Teatro Immediato di Pescara i primi due weekend di febbraio sono interamente dedicati allo spettacolo Luminescenze all’orizzonte, liberamente ispirato a “La fine del Titanic” di H.M. Enzensberger, drammaturgia di Vincenzo Mambella, scenografia di Francesco Vitelli, ideazione, progetto e regia di Edoardo Oliva.

Lo spettacolo, che ha avuto una prima tappa di studio cinque anni fa, prende spunto dalla “Fine del Titanic”, un’opera in cui Enzensberger riprende la tragedia del naufragio nel quadro della sua analisi negativa del progresso: analisi negativa non in quanto escluda la possibilità di inquadrare il progresso in orizzonti positivi, ma in quanto constata che finora esso è stato sempre accompagnato dall’ombra della follia e che alla fine la somma del progresso è ampiamente soverchiata dalla somma della follia.

In fondo, quello del Titanic era solo un viaggio, una distanza da coprire battendo tutti i record di traversata, di lusso e di sicurezza dell’epoca, ma si trasformò in una catastrofe. Solo un viaggio, è vero ma che cambiò destinazione in maniera imprevista e per mano di un fato beffardo, che diventò mito e presagio nello stesso tempo, che si trasformò in allegoria per tutti gli ideali “inaffondabili”, che alla fine si concluse come ogni viaggio. E come ogni viaggio, conteneva tutte le direttrici di un percorso (direzione, movimento, velocità, distanza, destinazione), tutte le variabili che possono influenzarle (destino, fortuna, caso, illusione), ma soprattutto conteneva i viaggiatori. Un popolo di fantasmi alle prese con le rotte della propria esistenza, sempre alla ricerca di sogni, certezze, ambizioni, sempre attenti ad evitare gli iceberg della mente, sempre pronti ad afferrare e a respingere le vite degli altri in un crescendo di lucidità ed incoscienza, di speranza e disperazione, di azioni e contrazioni. Un microcosmo itinerante che in ogni viaggio si affanna per “morire da vivo” e che di ogni viaggio rappresenta la parte più interessante.

Lo spettacolo è in sostanza l’esito finale di un lavoro che vede protagonista una nuova generazione di attori del Teatro Immediato, che da anni partecipano alle produzioni della compagnia e ad un articolato percorso di studi dell’arte teatrale. In “Luminescenze all’orizzonte” hanno affrontato l’impostazione del passo come momento più importante del cammino, più della partenza e dell’arrivo, la sospensione del piede come punto centrale di osservazione. Il rigore e la disciplina del movimento al servizio della creatività e dell’imprevedibilità della mente. La parola come terminale di una emozione vissuta e faticata, piuttosto che traccia per la restituzione di facili stereotipi.

Questo è stato il senso del viaggio teatrale dentro il Titanic, un viaggio che ha avuto come “comandante” sulla nave il noto sassofonista Carmine Ianieri, reduce da un periodo di lavoro negli Stati Uniti e “guida musicale” dello spettacolo.

 

 

 

Luminescenze all’orizzonte

liberamente ispirato a “La fine del Titanic” di H.M. Enzensberger

di Vincenzo Mambella

scenografia Francesco Vitelli

ideazione, progetto e regia di Edoardo Oliva

con: Gianna Barbetta, Alessandra Brisotti, Eugenia Camplone, Romilde Ciancetta, Laura Forlani, Francesco Furlone, Giorgia Natale, Gabriele Panico, Valentina Papagna, Alessandro Rubino e Carmine Ianieri

Voce: Edoardo Oliva

 

Teatro Immediato

Via Gobetti, 29 – Pescara

Venerdì 1 e sabato 2 febbraio 2013, ore 21.00

domenica 3 febbraio 2013, ore 18.00

Venerdì 8 e sabato 9 febbraio 2013, ore 21.00

domenica 10 febbraio 2013, ore 18.00

Ingresso: € 12 euro; ridotto (over 65): € 10; ridotto studenti: € 8;

tessera associativa: € 2

Info e prenotazioni: 085 4222808 – 333 6530249

info@teatroimmediato.it

www.teatroimmediato.it

 

 

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