Giovedì 7 febbraio sul palco del Kabala di Pescara arrivano gli Sheta Vayas: la passione di quattro ragazzi abruzzesi per i Balcani. Manuel Virtù, Christian Caprarese, Emanuele Zazzara e Daniele Di Pentima, giovani artisti professionisti, portano sul palco sonorità diverse, partendo da suoni e atmosfere dell’est Europa.
Il concerto si inserisce nell’ambito della rassegna K-factor, una serie di live che ha lo scopo di puntare i riflettori sugli artisti più talentuosi e promettenti del territorio. Gli Sheta Vayas, età media 25 anni, hanno le idee chiare: «Sono sei anni che viviamo di musica – dice il pianista Cristian Caprarese – e vogliamo continuare a farlo, anche se il momento non è certo dei migliori, ma è il nostro percorso, quello che ci siamo scelti con coerenza e sacrificio». Al Kabala presenteranno in anteprima quello che sarà il loro nuovo Cd Flogistum. «Il cd uscirà nel corso dell’anno, contiene tutti brani di nostra composizione e in ognuno di essi c’è un’esperienza, una storia. Ne abbiamo anche un altro alle spalle, Gipsy Lune, uscito nel 2010. La nostra musica è contaminazione, il tutto parte dalla nostra passione per i Balcani, per poi incontrare diversi popoli e culture; c’è anche il jazz ma percorre la via manouche, quella di Django Reinhart per intenderci».
Sheta Vayas
Kabala
c/o Pontevecchio
Via Nazario Sauro – Pescara
Giovedì 7 febbraio 2013, ore 20.30
Ingresso libero anche per i non tesserati dell’associazione