Abruzzo Bike to Coast: 131 chilometri di pista ciclopedonabile

131 chilometri di pista ciclopedonale, senza interruzione, collegheranno la costa abruzzese da nord a sud, da Martinsicuro a San Salvo.
Questo è il progetto Bike to Coast della regione Abruzzo che ha visto oggi la firma della convenzione con i soggetti attuatori, le tre province della costa: Teramo, Pescara e Chieti.
La realizzazione della pista ciclopedonale darà nuovo impulso al mercato del turismo abruzzese e contribuirà a consolidare l’immagine di una regione che trova nella qualità ambientale il fattore principale di attrattiva (Abruzzo: “regione verde” e “regione dei parchi”) più spontaneamente ed organicamente associato alla sua immagine. Il prodotto eco-turismo/vacanza attiva è infatti quello che più di tutti si avvicina al concetto della destinazione Abruzzo.
Considerato a lungo una nicchia di mercato, il cicloturismo è oggi una realtà tutt’altro che marginale se si considera che in Italia si contano 7 milioni di presenze e in Abruzzo ben 300mila l’anno interessate ad una vacanza di questo genere.
Il progetto prevede l’investimento totale di 32,8 milioni di euro, di cui 26,5 milioni a valere sul PAR FAS, con livelli diversi di intervento determinati dalla presenza di pista già esistente in alcune aree. Nello specifico, dei complessivi 47,5 km di pista che si estendono nella provincia di Teramo sono già esistenti 37,78 mentre 9,72 km sono da realizzare; nella provincia di Pescara la pista coprirà 14,2 km di cui 10,76 esistenti e 3,44 da realizzare; infine, la provincia di Chieti è quella che dovrà fare fronte all’impegno maggiore, visto che qui si concentrano ben 69,3 km di pista, cui solo 6,11 già esistenti. Saranno inoltre edificati tre ponti per l’attraversamento ciclopedonale sui fiumi Vomano, Piomba e Saline.
L’auspicio dell’assessore al turismo Mauro Di Dalmazio è di riuscire a portare a termine la gran parte del progetto entro 24 mesi, fermo restando la complessità di interventi in alcuni tratti significativi del percorso.
La pista ciclopedonale, il wi-fi free sulla costa, la rete sentieristica: sono tutti servizi che possono aiutare a creare le condizioni per un maggiore sviluppo del settore turistico in Abruzzo ma, come spiegato e auspicato in chiusura dal presidente della Regione Gianni Chiodi, ciò che occorre affinché questi interventi siano efficaci è la volontà da parte di enti ed operatori di fare rete creando un vero e proprio sistema turistico regionale.

Maria Orlandi

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