Ripattoni in Arte – pietre che parlano, pietre che suonano, pietre che rappresentano

Dal 20 al 28 luglio, nel Borgo antico di Ripattoni saranno in mostra gli scatti fotografici dedicati alla pietra della Maiella.

La sera del 23 luglio incontro con il fotografo: “Un Twitt con Guido Ramini (@GuidoRamini)”.

 

Pietra Madre

Da secoli un legame unisce l’uomo e la montagna, un legame scolpito nella pietra del monte che gli abruzzesi chiamano la Montagna Madre. Tra le sue pietre e con le sue pietre sono nati i borghi, nella pietra sono stati scolpiti gli dei e i santi, con la sua pietra sono stati edificati ripari di pastori, templi, fortezze, eremi ed abbazie.

L’uomo preistorico ha trovato rifugio nelle grotte che sono divenute luoghi dello spirito e meta di un pellegrinaggio che passando per la cultura italica, poi romana e infine cristiana continua ancora oggi: ad Ercole spesso si è sostituito San Michele Arcangelo e il culto delle acque è continuato immutato; i briganti hanno inciso nella sua pietra le invettive contro i piemontesi e sant’uomini hanno edificato con devozione chiese rupestri.

La montagna di Celestino si caratterizza tutt’oggi per l’abbondanza di un calcare bianco che gli scalpellini chiamano pietra bianca della Maiella. Nonostante il passare dei secoli, negli stessi luoghi continua a vivere e lavorare chi ha ereditato dai suoi avi il mestiere e l’arte dello scolpire la pietra. Oggi come allora è possibile trovare chi, a schiena curva, martello e scalpello alla mano dà forma alla materia. Ma la modernità ha fatto il suo ingresso e i fianchi della Montagna Madre oggi sono aggrediti con pale meccaniche ed esplosivi.

La sequenza di scatti oggetto di questa mostra è un fugace sguardo su una tradizione ben più ampia, come più numerosi sono i luoghi della bellezza e dello spirito che si nascondono nelle valli della Maiella.

 
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Ripattoni in Arte – pietre che parlano, pietre che suonano, pietre che rappresentano

Borgo antico di Ripattoni (Te)

Fotografie in mostra dal 20 al 28 luglio 2013, dalle 19:00 alle 24:00

23 luglio 2013, ore 21:00

Incontro con il fotografo: “Un Twitt con Guido Ramini (@GuidoRamini)”

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