Convegno: Capire la crisi economica – la questione monetaria

Domenica 10 novembre, presso il Circolo Virtuoso Il nome della Rosa, si terrà il convegno “Capire la crisi economica – la questione monetaria”. L’evento, organizzato dal Circolo Virtuoso Il Nome della Rosa e dall’associazione culturale Nuove Sintesi, sarà condotto da Cesare Padovani, ricercatore in Struttura della Materia presso l’Università dell’Aquila, Dipartimento di Scienze Umane.

Virtuoso Il Nome della Rosa e dall’associazione culturale Nuove Sintesi, sarà condotto da Cesare Padovani, ricercatore in Struttura della Materia presso l’Università dell’Aquila, Dipartimento di Scienze Umane.

La presentazione del professor Cesare Padovani si evolverà attraverso i seguenti punti:

  • il ruolo del denaro nell’economia – Denaro motore dell’economia;
  • l’economia tolemaica – Creazione del denaro fisico – Creazione del denaro bancario Moneta-debito, economia basata sul debito – La farsa del debito pubblico;
  • dittatura finanziaria e politica antisociale dell’austerità;
  • rivoluzione economica copernicana – Dalla moneta-debito alla moneta di stato- Sovranità monetaria;
  • cosa fare in concreto?

Il denaro è il motore dell’economia. Chi controlla il denaro controlla l’economia!

Il denaro è creato dal nulla dal sistema bancario e solo da esso.

Il sistema bancario distribuisce il denaro alla comunità nella forma di prestiti a interesse.

Agli stati viene impedito di creare denaro. Gli stati sono obbligati a prendere il denaro in prestito a interesse dal sistema bancario. È così che nasce il debito pubblico.

Tutto il denaro in circolazione è in prestito.

Il debito pubblico inevitabilmente cresce nel tempo ed è maggiore della quantità di denaro disponibile.

Il debito pubblico è per sua natura INESTINGUIBILE: la comunità, NEL SUO INSIEME, non può restituire più denaro di quello ricevuto in prestito, poiché non può creare il denaro dell’interesse.

Il debito pubblico è un’enorme truffa. Il debito pubblico è immorale e illegittimo.

La Banca Centrale crea denaro fisico (banconote), le banche commerciali creano denaro creditizio (elettronico).

Le banche centrali sono enti privati o gestiti da privati. La Banca d’Italia è un ente privato.

L’intero sistema bancario è privato (e gestito da poche famiglie, alcune originate secoli fa).

Il sistema bancario crea denaro creditizio con il meccanismo della riserva frazionaria, che dà origine a un moltiplicatore del deposito iniziale (di denaro fisico), attraverso una catena di depositi e prestiti: Deposito1 –> Prestito1 –> Deposito2 –> Prestito2 e così via.

Ciascun prestito diventa un nuovo deposito, ed ammonta al 90-98% del deposito da cui deriva. La somma dei prestiti è il denaro creditizio creato a partire dal Deposito 1 (deposito iniziale) ed è un multiplo di questo (da 10 a 50 volte). Su questo denaro creditizio il sistema bancario prende interessi.

 

Convegno: Capire la crisi economica – la questione monetaria

Circolo Virtuoso Il Nome della Rosa

Via Gramsci, 46/a – Giulianova

Domenica 10 Novembre 2013, ore 18.00

 

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