Lunedì 30 Giugno a Sant’Omero, all’interno della manifestazione “Teatri Paralleli”, debutterà in prima nazionale lo spettacolo Tell me Otello, interpretato da dieci attori diversamente abili del Teatro delle Formiche e due attori della compagnia Terrateatro. In scena le diverse abilità si confrontano con il mito di Otello e con la poesia di Shakespeare, capovolgendo l’esito del testo originale per svelare i sentimenti e le speranze degli attori.
Far finta di essere un personaggio, o far finta di non esserlo. Su questo binario si muove lo spettacolo “Tell me Otello”. Attori che entrano ed escono dall’uno o dall’altro personaggio, fingendo e giocando di continuo, dopo aver preso a pretesto del proprio destino momentaneo la celeberrima vicenda di Otello e Desdemona, ecco cosa vedrete.
In effetti, tutta la storia originale viene interrotta e messa in discussione continuamente, alla ricerca di un finale, o di un modo per reinventare destini predefiniti, da decidere una volta tanto da chi sulla scena solitamente lo racconta il finale, interpretandolo e in qualche modo subendolo.
La messinscena, insomma, vuole essere una metafora dell’arte attorale, il conflitto con le passioni e i sentimenti umani degli attori, con l’interpretazione del bene o del male che provoca una sorta di ribellione al testo, all’autore, magari finanche al regista.
Con: Antonio Agostini, Cristina Cartone, Giancarlo Costantini, Luigi De Antonis, Cristiano Di Martino, Alfonso Durante, Roberto Freddi, Matteo Marconi, Marco Massarotti, Roberto Rullo, Stefania Scartozzi, Angelo Titi.
Scenografia: Laboratori Coop. La Formica. Costumi: Associazione Famiglie APE. Foto:Fabio Di Evangelista
Regia e drammaturgia: Ottaviano Taddei
Sant’Omero
Lunedì 30 Giugno 2014, ore 21.15
ingresso gratuito