“Non ricordo di preciso il giorno in cui incontrai Andreina Moretti.
Il nome non mi era nuovo, ne avevo già sentito parlare … “scrive poesie, è di Roseto, ha vinto tanti premi … devi invitare lei a leggere una sua opera …” mi dissero, ricordo, in una delle sedute della Commissione Provinciale per le Pari Opportunità, da me allora presieduta.
Leggere in anteprima il suo libro e redigerne la prefazione è un’emozione indescrivibile. Ed eccomi qui, intenta a trattare temi e argomenti che spostano i riflettori su condotte assolutamente da censurare e che esprimono importanti spunti di riflessione (…)”
(Monica Brandiferri consigliera di parità della provincia di Teramo).
Non è semplice parlare di violenza sulle donne né di violenza in generale, neanche quando a farlo è Andreina Moretti, scrittrice nota al grande pubblico reale e virtuale.
Tutti condanniamo la violenza. Ovvio.
In molti pensano che probabilmente in materia legislativa… beh, qualcosa non va!
Si parla tanto di violenza, a volte troppo, ma ancora qualcosa non va!
Sulla violenza si sono scritte pagine e pagine. Troppe e tutte uguali.
Non Andreina Moretti.
L’autrice non ci racconta quant’è brutta la violenza, questo già lo sappiamo, non ci parla di denunce, leggi, processi, sentenze, condanne e pene scontate agli arresti domiciliari ed in alcuni casi riduzione della pena per “buona condotta”. Non dà i numeri. Quelli ce li dà la cronaca quotidiana.
Lei ci narra la storia di Giada, Fausto, Marcus, Isabell, Clarissa… entra in punta di piedi nelle loro vite, nel loro dolore. Che sia ella, egli vittima o carnefice. Bussa nelle vite dei protagonisti e loro l’accolgono nel loro guscio. Non saranno giudicati, né criticati. Lo sanno. Dietro ogni dramma c’è una persona. Andreina ci parla del loro vissuto, dei loro sentimenti, di ciò che li ha portati ad abusare o a non reagire ad un abuso. Dietro ogni atto, che sia esso sopruso, sopraffazione o sopportazione c’è un perché. Discutibile, certo, ma solo a mente lucida, quella lucidità che spesso i protagonisti di vicende tanto agghiaccianti perdono. E allora, non resta altro da fare che chiudersi nel guscio. Proteggersi e proteggere i propri cari.
Non si nasce carnefici, lo si diventa. Forse perché si conosce solo quella realtà.
Non si viene al mondo per subire violenza, ma a volte conosciamo solo quel destino e ci arrendiamo ad esso.
A volte sono il risultato di una falsa convinzione, educazione (in una società ancora un po’ troppo maschilista): tu sei femmina lui MASCHIO.
Il romanzo non nega la drammaticità della situazione, anzi, ma non è quello che attira l’attenzione del lettore, ma la sensazione, parola dopo parola, pagina dopo pagina, di sentire sulla propria pelle quel dolore fisico, quella violenza psicologica. A volte anche la gioia. Ciò che colpisce è la delicatezza nel raccontare storie da brivido, storie maledette e vite che si intrecciano.
Giada, Isabell, Clarissa… donne apparentemente deboli, che subiscono, ma con una forza che non sanno di avere. Non credevano di avere poi…
Nel guscio della noce perché il guscio quando è chiuso protegge, nel suo interno c’è la vita. Fa da scudo. Ma se rimane chiuso a lungo il frutto si secca. Marcisce.
Le protagoniste lo sanno… troveranno la forza per aprirlo? Aprirsi al mondo, alla vita, all’amore? Sono donne sono forti.
Un romanzo che parla d’amore: mancato, desiderato, proibito, violento, negato… ritrovato.
Un romanzo che ti porta a dire: cosa posso fare per loro?
“Nel guscio della noce” è un romanzo che dà il via e il nome ad un progetto importante che l’autrice sta portando avanti con forza. Il progetto è nato da poco ma comincia a fare i primi passi. Dopo il libro, è infatti stata la volta del cortometraggio che ha richiamato l’attenzione di molte testate giornalistiche e media. Tratto dall’omonimo romanzo vede coinvolte: Andreina Moretti (regia e sceneggiatura), Sara Iannetti (attrice protagonista), Anastasia Di Pietro, Valeria Aloi, Nisito Di Pietro (attori non protagonisti) Giancarlo Braccili (direttore delle riprese e montaggio), Daniele Falasce (musica), Giada Del Savio (fotografia), Sara Aloi (make up artist) e la partecipazione straordinaria di Roberta Di Maurizio (autrice della copertina dell’omonimo romanzo).
Nel guscio della noce, un libro, un cortometraggio, un progetto che ha raccolto già molte adesione: professionalità che si sono messe a disposizione di chi, in un momento difficile della propria vita, non vede via d’uscita.
Andreina Moretti, come lei stessa nelle numerose interviste confida, non ha avuto vita facile ed in ogni sua fatica letteraria, anche in questa, ci ha regalato un po’ della sua vita, del suo dolore, del suo cuore. Trattatelo con cura.
A cura di Paola Gallese
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. più info
Cookie Policy La presente cookie policy ha lo scopo specifico di illustrare i tipi, le modalità di utilizzo nonché di fornire indicazioni circa le azioni per rifiutare o eliminare i cookie presenti sul sito abruzzoinarte.it, se lo si desidera. a. Cosa sono e come vengono utilizzati i cookie I cookie sono stringhe di testo inviate da un web server (per es. il sito) al browser Internet dell’utente, da quest’ultimo memorizzati automaticamente sul computer dell’utente e rinviati automaticamente al server a ogni occorrenza o successivo accesso al sito. Per default quasi tutti i browser web sono impostati per accettare automaticamente i cookie. I siti web utilizzano o possono utilizzare, anche in combinazione tra di loro, le seguenti categorie di cookie, suddivisi in base alla classificazione proposta nel Parere 04/2012 relativo all’esenzione dal consenso per l’uso di cookie emesso dal Gruppo di Lavoro ex art. 29 in ambito comunitario (reperibile qui:http://ec.europa.eu/justice/data-protection/article-29/documentation/opinion-recommendation/files/2012/wp194_it.pdf#h2-8): di “sessione” che vengono memorizzati sul computer dell’utente per mere esigenze tecnico-funzionali, per la trasmissione di identificativi di sessione necessari per consentire l’esplorazione sicura ed efficiente del sito; essi si cancellano al termine della “sessione” (da cui il nome) con la chiusura del browser. Questo tipo di cookie evita il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti; “persistenti” che rimangono memorizzati sul disco rigido del computer fino alla loro scadenza o cancellazione da parte degli utenti/visitatori. Tramite i cookie persistenti i visitatori che accedono al sito (o eventuali altri utenti che impiegano il medesimo computer) vengono automaticamente riconosciuti a ogni visita. I cookie persistenti soddisfano a molte funzionalità nell’interesse dei navigatori (come per esempio l’uso della lingua di navigazione oppure la registrazione del carrello della spesa negli acquisti on line. Tuttavia, i cookie persistenti possono anche essere utilizzati per finalità promozionali o, persino, per scopi di dubbia liceità. I visitatori possono impostare il browser del computer in modo tale che esso accetti/rifiuti tutti i cookie o visualizzi un avviso ogni qual volta viene proposto un cookie, al fine di poter valutare se accettarlo o meno. L’utente è abilitato, comunque, a modificare la configurazione predefinita (di default) e disabilitare i cookie (cioè bloccarli in via definitiva), impostando il livello di protezione più elevato. Queste due tipologie di cookie (di sessione e persistenti) possono a loro volta essere di “prima parte” quando sono gestiti direttamente dal proprietario e/o responsabile del sito web di “terza parte” quando i cookie sono predisposti e gestiti da responsabili estranei al sito web visitato dall’utente. b. Come funzionano e come si eliminano i cookie Le modalità di funzionamento nonché le opzioni per limitare o bloccare i cookie, possono essere effettuate modificando le impostazioni del proprio browser Internet. È possibile inoltre visitare il sito, in lingua inglese, www.aboutcookies.org per informazioni su come poter gestire/eliminare i cookie in base al tipo di browser utilizzato. Per eliminare i cookie dal browser Internet del proprio smartphone/tablet, è necessario fare riferimento al manuale d’uso del dispositivo. Per maggiori info si faccia riferimento anche all’ottima guida Google: https://www.cookiechoices.org/ c. Elenco dei cookie presenti sul sito web abruzzoinarte.it Come riportato sub a), i cookie possono essere oltre che di sessione e persistenti anche di terza parte.Questi ultimi ricadono sotto la diretta ed esclusiva responsabilità dello stesso gestore e sono suddivisi nelle seguenti macro-categorie: Analytics. Sono i cookie utilizzati per raccogliere e analizzare informazioni statistiche sugli accessi/le visite al sito web. In alcuni casi, associati ad altre informazioni quali le credenziali inserite per l’ accesso ad aree riservate (il proprio indirizzo di posta elettronica e la password), possono essere utilizzate per profilare l’utente (abitudini personali, siti visitati, contenuti scaricati, tipi di interazioni effettuate, ecc.). A titolo esemplificativo, Google Inc. per avere informazioni statistiche di tipo aggregato, utili per valutare l’uso del sito web e le attività svolte da parte del visitatore, memorizza le informazioni raccolte dal cookie, su server che possono essere dislocati negli Stati Uniti o in altri paesi. Google si riserva di trasferire le informazioni raccolte con il suo cookie a terzi ove ciò sia richiesto per legge o laddove il soggetto terzo processi informazioni per suo conto. Google assicura di non associare l’indirizzo IP dell’utente a nessun altro dato posseduto al fine di ottenere un profilo dell’utente di maggiore dettaglio. Ulteriori informazioni sulla privacy e sul loro uso sono reperibili direttamente sui siti dei rispettivi gestori. Widgets. Rientrano in questa categoria tutti quei componenti grafici di una interfaccia utente di un programma, che ha lo scopo di facilitare l’utente nell’interazione con il programma stesso. A titolo esemplificativo sono widget i cookie di facebook, google+, twitter. Ulteriori informazioni sulla privacy e sul loro uso sono reperibili direttamente sui siti dei rispettivi gestori. Advertsing. Rientrano in questa categoria i cookie utilizzati per fare pubblicità all’interno di un sito. Google, Tradedoubler rientrano in questa categoria. Ulteriori informazioni sulla privacy e sul loro uso sono reperibili direttamente sui siti dei rispettivi gestori. Web beacons. Rientrano in questa categoria i frammenti di codice che consentono a un sito web di trasferire o raccogliere informazioni attraverso la richiesta di un’immagine grafica. I siti web possono utilizzarli per diversi fini, quali l’analisi dell’uso dei siti web, attività di controllo e reportistica sulle pubblicità e la personalizzazione di pubblicità e contenuti. Il blog utilizza Google Analytics ANONIMIZZATO: i cookie analytics sono considerati tecnici se utilizzati solo a fini di ottimizzazione e se gli IP degli utenti sono mantenuti anonimi. Informiamo l’utente che questo sito utilizza il servizio gratuito di Google Analytics. Ricordiamo che i dati vengono usati solo per avere i dati delle pagine più visitate, del numero di visitatori, i dati aggregati delle visite per sistema operativo, per browser, ecc. Questi parametri vengono archiviati nei server di Google che ne disciplina la Privacy secondo queste linee guida. Il codice utilizzato perrendere anonimi gli IP con Google Analytics è il seguente: ga(‘set’, ‘anonymizeIp’, true); Interazione con social network e piattaforme esterne Pulsante +1 e widget sociali di Google+, Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook, Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter e Pulsante di LinkedIn per la condivisione. Utilizzano: Cookie e Dati di utilizzo. Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.) Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ (tra cui i commenti) sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Luogo del trattamento : USA – Privacy Policy Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.) Il pulsante “Mi Piace” e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Luogo del trattamento : USA – Privacy Policy Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.) Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Luogo del trattamento : USA –Privacy Policy Pulsante e widget sociali di Linkedin (Linkedin) Il pulsante e i widget sociali di Linkedin sono servizi di interazione con il social network Linkedin, forniti da Linkedin Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di navigazione ed utilizzo. Luogo del Trattamento: USA – Privacy Policy Altri cookies paypal: snippet html utilizzato per le donazioni Luogo del Trattamento: ITA – Privacy Policy viglink: snippet html utilizzato per monetizzare sui contenuti utilizzando determinate parole chiave con rimando a Merchant. Luogo del Trattamento: USA – Privacy Policy