CONFASSOCIAZIONI: focus sul divario occupazionale di genere tra gli agenti di commercio e in Abruzzo

Abruzzo – In occasione della Festa della Donna, Confassociazioni Abruzzo, configurazione territoriale di Confassociazioni ha realizzato un focus sulla (dis)parità di genere dal punto di vista lavorativo, calato in particolare nella realtà degli agenti di commercio e in Abruzzo, ad opera di una dei Consiglieri di Confassociazioni Abruzzo, la Dott.ssa Federica Gregori.

La ricerca parte dal diritto fondamentale sancito in capo alla nostra costituzione, dove, all’articolo 3, viene sancita l’uguaglianza formale e sostanziale di tutti i cittadini senza distinzioni di alcun tipo, men che meno di genere. Non a caso, il dettato costituzionale indica, come primo dei fattori discriminatori da scongiurare, proprio il sesso – seguito da razza, lingua, religione, ecc. – a sancire e rilanciare l’importanza del suffragio femminile istituito nel 1945 dal Regno d’Italia in occasione delle elezioni amministrative, del ruolo che le donne hanno avuto nel mondo del lavoro per sostituire uomini inviati al fronte e, soprattutto, nell’ambito dell’elaborazione della Costituzione in Assemblea costituente.

Nella ricorrenza della festività dedicata a tutte le donne, la Dottoressa Gregori fa notare che «a distanza di 73 anni, a tali principi non sono ancora state pienamente date soddisfazione e tutela, nonostante gli innumerevoli interventi normativi. L’evidenza maggiore di tale circostanza – prosegue la Consigliera – è sicuramente il gender pay gap – che riguarda le differenze salariali tra uomo e donne – così come il gender employement gap – ossia il divario occupazionale tra i generi – fenomeni fotografati chiaramente dall’ISTAT. Nel 2017, il differenziale retributivo uomo/donna è pari al 7,4%: i rapporti di lavoro che riguardano gli uomini registrano una retribuzione oraria mediana di 11,61 euro, superiore del 7,4% rispetto a quella delle donne (10,81 euro). La mentalità arcaica e patriarcale è talmente consolidata da non farci accorgere che il problema è molto più ampio e non riguarda solo le donne, ma l’intera collettività. La carenza del lavoro femminile, infatti, si ripercuote in perdite importanti di crescita economica e quindi, in definitiva, sull’intera società, che si trova a dover fare a meno di risorse preziose. La pandemia, infine, ha ulteriormente acuito tali tratti drammatici, evidenziando purtroppo un forte aumento dei casi di violenza domestica e la drastica uscita dal mercato del lavoro da parte delle donne, costrette a scegliere tra famiglia e lavoro a causa della storica insufficienza del sistema di welfare italiano, anch’essa esplosa a seguito della chiusura delle scuole. Secondo il Rapporto annuale sul mercato del lavoro 2020 – elaborato nell’ambito dell’accordo quadro tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ISTAT, INPS, INAIL e ANPAL – è aumentato il divario di genere sul tasso di occupazione, che passa da 17,8 a 18,3 punti percentuali in favore degli uomini. Le donne risultano più penalizzate anche sul versante delle assunzioni: rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segnalano un calo del 26,1% a fronte della diminuzione del 20,7% dei contratti attivati per gli uomini. Infine, nella composizione dei soggetti a maggior rischio di non rientro al lavoro si registra un’incidenza maggiore di donne (49% contro il 25% sul totale cassintegrati)».

Un dato significato riguarda la posizione delle donne all’interno della categoria degli agenti di commercio che è, ed è sempre stata, prettamente maschile. L’ultimo bilancio sociale della Fondazione Enasarco – ente di previdenza della categoria – evidenzia come i propri iscritti attivi siano costituiti per il 13,22% da donne e per il restante 86,78% da uomini. Un dato che è rimasto pressoché invariato nel periodo di tempo intercorrente tra il 2013 ed il 2019.

Altra considerazione: gli organi di vertice della suddetta cassa previdenziale sono sempre stati composti da uomini da 50 anni in su. All’interno del CDA eletto nel 2016 non c’è un nominativo femminile. Tale componente fa sì che il problema di genere nemmeno si ponga: se non si conosce una realtà, non si può affrontarla, né tantomeno risolverne i problemi. Le cose non vanno meglio se considerate dal punto di vista della distribuzione geografica. In questo ambito, la disparità di genere si pone con maggiore rilevanza nelle regioni del centro-sud.

Anche quest’anno, l’8 marzo sarà un anniversario diverso e particolare, in ragione non solo della pandemia che ci costringe a casa ma soprattutto alla luce dei dati appena esposti. Ma in che modo è possibile agire per modificare questa situazione?

«In primis – conclude nella sua indagine la Gregori -, occorre Ripartire dalle parole, dal linguaggio che usiamo verso noi stessi e gli altri. Il secondo passo consiste nell’implementare un complesso di azioni che coinvolgano soprattutto le nuove generazioni, perché è dalla scelta del percorso formativo che inizia a crearsi e ad alimentarsi il divario tra maschi e femmine. I ragazzi sono, infatti, chiamati a scegliere il proprio iter di studio a soli 14 anni, quando ancora non si hanno elementi sufficienti per prendere una decisione consapevole».

Confassociazioni comprende più di 1 milione e 180mila iscritti diretti, tra cui più di 210.000 imprese e, in Abruzzo conta 11873 iscritti. L’iniziativa è la prima di una serie di interventi e iniziative a livello locale volte a sensibilizzare e portare all’attenzione di più persone possibili temi importanti. A cadenza mensile seguiranno interventi e proposte concrete anche dagli altri membri del board abruzzese – composto da professionisti provenienti da diversi importanti settori – in linea con la mission di Confassociazioni: la tutela e la promozione del sistema professionale, valorizzandone il ruolo nel sistema costituzionale, legislativo, economico e sociale italiano e nei corrispondenti ambiti europei.

Condividi:
  • Print
  • Digg
  • StumbleUpon
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Yahoo! Buzz
  • Twitter
  • Google Bookmarks

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. più info

Cookie Policy La presente cookie policy ha lo scopo specifico di illustrare i tipi, le modalità di utilizzo nonché di fornire indicazioni circa le azioni per rifiutare o eliminare i cookie presenti sul sito abruzzoinarte.it, se lo si desidera. a. Cosa sono e come vengono utilizzati i cookie I cookie sono stringhe di testo inviate da un web server (per es. il sito) al browser Internet dell’utente, da quest’ultimo memorizzati automaticamente sul computer dell’utente e rinviati automaticamente al server a ogni occorrenza o successivo accesso al sito. Per default quasi tutti i browser web sono impostati per accettare automaticamente i cookie. I siti web utilizzano o possono utilizzare, anche in combinazione tra di loro, le seguenti categorie di cookie, suddivisi in base alla classificazione proposta nel Parere 04/2012 relativo all’esenzione dal consenso per l’uso di cookie emesso dal Gruppo di Lavoro ex art. 29 in ambito comunitario (reperibile qui:http://ec.europa.eu/justice/data-protection/article-29/documentation/opinion-recommendation/files/2012/wp194_it.pdf#h2-8): di “sessione” che vengono memorizzati sul computer dell’utente per mere esigenze tecnico-funzionali, per la trasmissione di identificativi di sessione necessari per consentire l’esplorazione sicura ed efficiente del sito; essi si cancellano al termine della “sessione” (da cui il nome) con la chiusura del browser. Questo tipo di cookie evita il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti; “persistenti” che rimangono memorizzati sul disco rigido del computer fino alla loro scadenza o cancellazione da parte degli utenti/visitatori. Tramite i cookie persistenti i visitatori che accedono al sito (o eventuali altri utenti che impiegano il medesimo computer) vengono automaticamente riconosciuti a ogni visita. I cookie persistenti soddisfano a molte funzionalità nell’interesse dei navigatori (come per esempio l’uso della lingua di navigazione oppure la registrazione del carrello della spesa negli acquisti on line. Tuttavia, i cookie persistenti possono anche essere utilizzati per finalità promozionali o, persino, per scopi di dubbia liceità. I visitatori possono impostare il browser del computer in modo tale che esso accetti/rifiuti tutti i cookie o visualizzi un avviso ogni qual volta viene proposto un cookie, al fine di poter valutare se accettarlo o meno. L’utente è abilitato, comunque, a modificare la configurazione predefinita (di default) e disabilitare i cookie (cioè bloccarli in via definitiva), impostando il livello di protezione più elevato. Queste due tipologie di cookie (di sessione e persistenti) possono a loro volta essere di “prima parte” quando sono gestiti direttamente dal proprietario e/o responsabile del sito web di “terza parte” quando i cookie sono predisposti e gestiti da responsabili estranei al sito web visitato dall’utente. b. Come funzionano e come si eliminano i cookie Le modalità di funzionamento nonché le opzioni per limitare o bloccare i cookie, possono essere effettuate modificando le impostazioni del proprio browser Internet. È possibile inoltre visitare il sito, in lingua inglese, www.aboutcookies.org per informazioni su come poter gestire/eliminare i cookie in base al tipo di browser utilizzato. Per eliminare i cookie dal browser Internet del proprio smartphone/tablet, è necessario fare riferimento al manuale d’uso del dispositivo. Per maggiori info si faccia riferimento anche all’ottima guida Google: https://www.cookiechoices.org/ c. Elenco dei cookie presenti sul sito web abruzzoinarte.it Come riportato sub a), i cookie possono essere oltre che di sessione e persistenti anche di terza parte.Questi ultimi ricadono sotto la diretta ed esclusiva responsabilità dello stesso gestore e sono suddivisi nelle seguenti macro-categorie: Analytics. Sono i cookie utilizzati per raccogliere e analizzare informazioni statistiche sugli accessi/le visite al sito web. In alcuni casi, associati ad altre informazioni quali le credenziali inserite per l’ accesso ad aree riservate (il proprio indirizzo di posta elettronica e la password), possono essere utilizzate per profilare l’utente (abitudini personali, siti visitati, contenuti scaricati, tipi di interazioni effettuate, ecc.). A titolo esemplificativo, Google Inc. per avere informazioni statistiche di tipo aggregato, utili per valutare l’uso del sito web e le attività svolte da parte del visitatore, memorizza le informazioni raccolte dal cookie, su server che possono essere dislocati negli Stati Uniti o in altri paesi. Google si riserva di trasferire le informazioni raccolte con il suo cookie a terzi ove ciò sia richiesto per legge o laddove il soggetto terzo processi informazioni per suo conto. Google assicura di non associare l’indirizzo IP dell’utente a nessun altro dato posseduto al fine di ottenere un profilo dell’utente di maggiore dettaglio. Ulteriori informazioni sulla privacy e sul loro uso sono reperibili direttamente sui siti dei rispettivi gestori. Widgets. Rientrano in questa categoria tutti quei componenti grafici di una interfaccia utente di un programma, che ha lo scopo di facilitare l’utente nell’interazione con il programma stesso. A titolo esemplificativo sono widget i cookie di facebook, google+, twitter. Ulteriori informazioni sulla privacy e sul loro uso sono reperibili direttamente sui siti dei rispettivi gestori. Advertsing. Rientrano in questa categoria i cookie utilizzati per fare pubblicità all’interno di un sito. Google, Tradedoubler rientrano in questa categoria. Ulteriori informazioni sulla privacy e sul loro uso sono reperibili direttamente sui siti dei rispettivi gestori. Web beacons. Rientrano in questa categoria i frammenti di codice che consentono a un sito web di trasferire o raccogliere informazioni attraverso la richiesta di un’immagine grafica. I siti web possono utilizzarli per diversi fini, quali l’analisi dell’uso dei siti web, attività di controllo e reportistica sulle pubblicità e la personalizzazione di pubblicità e contenuti. Il blog utilizza Google Analytics ANONIMIZZATO: i cookie analytics sono considerati tecnici se utilizzati solo a fini di ottimizzazione e se gli IP degli utenti sono mantenuti anonimi. Informiamo l’utente che questo sito utilizza il servizio gratuito di Google Analytics. Ricordiamo che i dati vengono usati solo per avere i dati delle pagine più visitate, del numero di visitatori, i dati aggregati delle visite per sistema operativo, per browser, ecc. Questi parametri vengono archiviati nei server di Google che ne disciplina la Privacy secondo queste linee guida. Il codice utilizzato perrendere anonimi gli IP con Google Analytics è il seguente: ga(‘set’, ‘anonymizeIp’, true); Interazione con social network e piattaforme esterne Pulsante +1 e widget sociali di Google+, Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook, Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter e Pulsante di LinkedIn per la condivisione. Utilizzano: Cookie e Dati di utilizzo. Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.) Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ (tra cui i commenti) sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Luogo del trattamento : USA – Privacy Policy Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.) Il pulsante “Mi Piace” e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Luogo del trattamento : USA – Privacy Policy Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.) Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Luogo del trattamento : USA –Privacy Policy Pulsante e widget sociali di Linkedin (Linkedin) Il pulsante e i widget sociali di Linkedin sono servizi di interazione con il social network Linkedin, forniti da Linkedin Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di navigazione ed utilizzo. Luogo del Trattamento: USA – Privacy Policy Altri cookies paypal: snippet html utilizzato per le donazioni Luogo del Trattamento: ITA – Privacy Policy viglink: snippet html utilizzato per monetizzare sui contenuti utilizzando determinate parole chiave con rimando a Merchant. Luogo del Trattamento: USA – Privacy Policy

Chiudi