Ortona, la verità sul porto

Tralasciando i rumori di fondo di una politica autoreferenziale e sorda, parlare di cose concrete si può… e si deve, soprattutto quando in gioco c’è l’economia di un intero territorio.

Con queste premesse è dunque nata la tavola rotonda “Ortona, la verità sul porto” che ieri mattina ha riunito sulla nave Claudia della Adria Ferries esperti illustri sul tema.

Nessuna promessa o falsa aspettativa, solo la nuda verità fatta di problemi da superare e opportunità da cogliere, best practices da prendere in esempio e accordi da stringere.

Sul palco dei relatori si sono succeduti Maria D’alessandro, già assessore comunale con delega alle attività portuali e organizzatrice dell’incontro; il Dottor Guido Vettorél, Responsabile Sviluppo dell’Autorità Portuale di Ancona; Deda Djelovic, responsabile sviluppo porto di Bar; Tommaso Affinita, Amministratore Delegato di Rete Autostrade Mediterranee; Giulio Sottanelli, Onorevole della Camera dei Deputati per Scelta Civica; Enrico Di Giuseppantonio, Presidente della Provincia di Chieti; Alessandro Pavlidi, Presidente di Adria Ferries; Teodoro Calabrese, membro del Polo Abruzzese d’Innovazione Trasporti e Logistica; Fabrizio Giovannone, Comandante della Capitaneria di Porto di Ortona e, sebbene assente per ragioni di salute, ha inviato il suo contributo scritto Pasqualino Monti, Presidente nazionale di Assoporti, nonché dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta.

Le esperienze poste a confronto hanno raccontato un’economia del mare in perfetta salute, capace di garantire occupazione e scambi commerciali importanti in Italia, in Europa, nel Mediterraneo. Tante le informazioni interessanti emerse nel corso dell’incontro, a partire dal dato che riguarda l’import/export in Europa di cui, ad oggi, il 75% transita per mare attraverso cinque paesi principali, tra cui l’Italia si colloca al 3° posto con una percentuale dell’11,7 (dati 2011).

Cosa manca, dunque, ad Ortona per contribuire con maggiore successo a questi numeri? Alcune risposte sono state fornite da Maria D’Alessandro che ha affrontato il problema dei fondali troppo bassi: gli attuali 7,5 metri dovranno diventare 10 o 12 con l’escavazione prevista grazie all’ottenimento di Fondi Fas. Nonostante il porto di Ortona sia ben collegato via terra attraverso i tracciati ferroviarie quelli autostradali, c’è la nota dolente della carenza di infrastrutture rispetto alle reali potenzialità e della mancanza di una logistica definita a livello nazionale sui porti, come sottolineato da Paolo Primavera, Presidente di Confindustria Chieti, il quale ha poi aggiunto che in Abruzzo le attività industriali incidono per il 30% sull’economia regionale, un primato a livello europeo che dovrebbe essere giustamente valorizzato nell’ambito di decisioni strategiche regionali.

C’è dell’altro e non è poco: Venezia e Bari, due porti che accolgono navi da crociera ma che sono ad oltre 500 chilometri di distanza l’uno dall’altro; nel mezzo c’è Ortona che potrebbe diventare un importante scalo per navi da crociera con ricadute positive su tutta l’economia locale. Perché non pensarci?

 

M. Orlandi

Condividi:
  • Print
  • Digg
  • StumbleUpon
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Yahoo! Buzz
  • Twitter
  • Google Bookmarks

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie. più info

Cookie Policy La presente cookie policy ha lo scopo specifico di illustrare i tipi, le modalità di utilizzo nonché di fornire indicazioni circa le azioni per rifiutare o eliminare i cookie presenti sul sito abruzzoinarte.it, se lo si desidera. a. Cosa sono e come vengono utilizzati i cookie I cookie sono stringhe di testo inviate da un web server (per es. il sito) al browser Internet dell’utente, da quest’ultimo memorizzati automaticamente sul computer dell’utente e rinviati automaticamente al server a ogni occorrenza o successivo accesso al sito. Per default quasi tutti i browser web sono impostati per accettare automaticamente i cookie. I siti web utilizzano o possono utilizzare, anche in combinazione tra di loro, le seguenti categorie di cookie, suddivisi in base alla classificazione proposta nel Parere 04/2012 relativo all’esenzione dal consenso per l’uso di cookie emesso dal Gruppo di Lavoro ex art. 29 in ambito comunitario (reperibile qui:http://ec.europa.eu/justice/data-protection/article-29/documentation/opinion-recommendation/files/2012/wp194_it.pdf#h2-8): di “sessione” che vengono memorizzati sul computer dell’utente per mere esigenze tecnico-funzionali, per la trasmissione di identificativi di sessione necessari per consentire l’esplorazione sicura ed efficiente del sito; essi si cancellano al termine della “sessione” (da cui il nome) con la chiusura del browser. Questo tipo di cookie evita il ricorso ad altre tecniche informatiche potenzialmente pregiudizievoli per la riservatezza della navigazione degli utenti; “persistenti” che rimangono memorizzati sul disco rigido del computer fino alla loro scadenza o cancellazione da parte degli utenti/visitatori. Tramite i cookie persistenti i visitatori che accedono al sito (o eventuali altri utenti che impiegano il medesimo computer) vengono automaticamente riconosciuti a ogni visita. I cookie persistenti soddisfano a molte funzionalità nell’interesse dei navigatori (come per esempio l’uso della lingua di navigazione oppure la registrazione del carrello della spesa negli acquisti on line. Tuttavia, i cookie persistenti possono anche essere utilizzati per finalità promozionali o, persino, per scopi di dubbia liceità. I visitatori possono impostare il browser del computer in modo tale che esso accetti/rifiuti tutti i cookie o visualizzi un avviso ogni qual volta viene proposto un cookie, al fine di poter valutare se accettarlo o meno. L’utente è abilitato, comunque, a modificare la configurazione predefinita (di default) e disabilitare i cookie (cioè bloccarli in via definitiva), impostando il livello di protezione più elevato. Queste due tipologie di cookie (di sessione e persistenti) possono a loro volta essere di “prima parte” quando sono gestiti direttamente dal proprietario e/o responsabile del sito web di “terza parte” quando i cookie sono predisposti e gestiti da responsabili estranei al sito web visitato dall’utente. b. Come funzionano e come si eliminano i cookie Le modalità di funzionamento nonché le opzioni per limitare o bloccare i cookie, possono essere effettuate modificando le impostazioni del proprio browser Internet. È possibile inoltre visitare il sito, in lingua inglese, www.aboutcookies.org per informazioni su come poter gestire/eliminare i cookie in base al tipo di browser utilizzato. Per eliminare i cookie dal browser Internet del proprio smartphone/tablet, è necessario fare riferimento al manuale d’uso del dispositivo. Per maggiori info si faccia riferimento anche all’ottima guida Google: https://www.cookiechoices.org/ c. Elenco dei cookie presenti sul sito web abruzzoinarte.it Come riportato sub a), i cookie possono essere oltre che di sessione e persistenti anche di terza parte.Questi ultimi ricadono sotto la diretta ed esclusiva responsabilità dello stesso gestore e sono suddivisi nelle seguenti macro-categorie: Analytics. Sono i cookie utilizzati per raccogliere e analizzare informazioni statistiche sugli accessi/le visite al sito web. In alcuni casi, associati ad altre informazioni quali le credenziali inserite per l’ accesso ad aree riservate (il proprio indirizzo di posta elettronica e la password), possono essere utilizzate per profilare l’utente (abitudini personali, siti visitati, contenuti scaricati, tipi di interazioni effettuate, ecc.). A titolo esemplificativo, Google Inc. per avere informazioni statistiche di tipo aggregato, utili per valutare l’uso del sito web e le attività svolte da parte del visitatore, memorizza le informazioni raccolte dal cookie, su server che possono essere dislocati negli Stati Uniti o in altri paesi. Google si riserva di trasferire le informazioni raccolte con il suo cookie a terzi ove ciò sia richiesto per legge o laddove il soggetto terzo processi informazioni per suo conto. Google assicura di non associare l’indirizzo IP dell’utente a nessun altro dato posseduto al fine di ottenere un profilo dell’utente di maggiore dettaglio. Ulteriori informazioni sulla privacy e sul loro uso sono reperibili direttamente sui siti dei rispettivi gestori. Widgets. Rientrano in questa categoria tutti quei componenti grafici di una interfaccia utente di un programma, che ha lo scopo di facilitare l’utente nell’interazione con il programma stesso. A titolo esemplificativo sono widget i cookie di facebook, google+, twitter. Ulteriori informazioni sulla privacy e sul loro uso sono reperibili direttamente sui siti dei rispettivi gestori. Advertsing. Rientrano in questa categoria i cookie utilizzati per fare pubblicità all’interno di un sito. Google, Tradedoubler rientrano in questa categoria. Ulteriori informazioni sulla privacy e sul loro uso sono reperibili direttamente sui siti dei rispettivi gestori. Web beacons. Rientrano in questa categoria i frammenti di codice che consentono a un sito web di trasferire o raccogliere informazioni attraverso la richiesta di un’immagine grafica. I siti web possono utilizzarli per diversi fini, quali l’analisi dell’uso dei siti web, attività di controllo e reportistica sulle pubblicità e la personalizzazione di pubblicità e contenuti. Il blog utilizza Google Analytics ANONIMIZZATO: i cookie analytics sono considerati tecnici se utilizzati solo a fini di ottimizzazione e se gli IP degli utenti sono mantenuti anonimi. Informiamo l’utente che questo sito utilizza il servizio gratuito di Google Analytics. Ricordiamo che i dati vengono usati solo per avere i dati delle pagine più visitate, del numero di visitatori, i dati aggregati delle visite per sistema operativo, per browser, ecc. Questi parametri vengono archiviati nei server di Google che ne disciplina la Privacy secondo queste linee guida. Il codice utilizzato perrendere anonimi gli IP con Google Analytics è il seguente: ga(‘set’, ‘anonymizeIp’, true); Interazione con social network e piattaforme esterne Pulsante +1 e widget sociali di Google+, Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook, Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter e Pulsante di LinkedIn per la condivisione. Utilizzano: Cookie e Dati di utilizzo. Pulsante +1 e widget sociali di Google+ (Google Inc.) Il pulsante +1 e i widget sociali di Google+ (tra cui i commenti) sono servizi di interazione con il social network Google+, forniti da Google Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Luogo del trattamento : USA – Privacy Policy Pulsante Mi Piace e widget sociali di Facebook (Facebook, Inc.) Il pulsante “Mi Piace” e i widget sociali di Facebook sono servizi di interazione con il social network Facebook, forniti da Facebook, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Luogo del trattamento : USA – Privacy Policy Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.) Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di utilizzo. Luogo del trattamento : USA –Privacy Policy Pulsante e widget sociali di Linkedin (Linkedin) Il pulsante e i widget sociali di Linkedin sono servizi di interazione con il social network Linkedin, forniti da Linkedin Inc. Dati personali raccolti: Cookie e Dati di navigazione ed utilizzo. Luogo del Trattamento: USA – Privacy Policy Altri cookies paypal: snippet html utilizzato per le donazioni Luogo del Trattamento: ITA – Privacy Policy viglink: snippet html utilizzato per monetizzare sui contenuti utilizzando determinate parole chiave con rimando a Merchant. Luogo del Trattamento: USA – Privacy Policy

Chiudi